A cosa serve |
L’olio essenziale di Salvia è un valido rimedio per rinfrescare e pulire il cavo orale, aiutando a lenire le mucose della bocca.
Si rivela inoltre utile per purificare la pelle in caso di pelle impura, per contrastare l’eccessiva sudorazione e combattere i cattivi odori.
Tonifica e sgrassa il cuoio capelluto stimolando la crescita dei capelli.
Se inalato svolge un benefico effetto in caso di nervosismo, stress e stanchezza mentale.
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Ingredienti INCI |
Salvia officinalis oil, Limonene*, Linalool*, Geraniol* (olio essenziale di Salvia).
*allergene naturalmente presente.
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Principi attivi |
- Olio essenziale di Salvia (Salvia officinalis oil): purificante, tonico-stimolante, antisudorale, deodorante, cicatrizzante, sebo-riequilibrante. Nota di testa: pungente e con leggero sentore di legno.
Le descrizioni delle proprietà delle erbe sono a puro scopo informativo e derivano dall’uso tradizionale o dalla letteratura.
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Formato |
Contenitore in vetro scuro con contagocce a rovesciamento e tappo adatto alla sicurezza dei bambini, 8 ml |
Utilizzo |
Usi: da utilizzare solo per uso cosmetico, non adatto all’uso alimentare.
Di seguito riportiamo alcuni possibili utilizzi dell’olio essenziale di Salvia Erbecedario.
- Diffusione ambientale: da 2 a 5 gocce nel diffusore per ambiente o nella vaschetta del termosifone. Aiuta a purificare l’aria contribuendo al benessere delle vie respiratorie. Inoltre aiuta in caso di stress e stanchezza e combatte i cattivi odori.
- Cosmesi: adeguatamente diluito (1-2%) in un olio vegetale o in una crema da applicare sulla pelle impura o sulle ascelle in caso di sudorazione intensa. Qualche goccia di olio essenziale unita a dei sali o a un pò di bicarbonato da aggiungere all’acqua per effettuare pediluvi se si soffre di eccessiva sudorazione dei piedi.
- Capelli: adeguatamente diluito (1-2%) in un olio vegetale o in una lozione da utilizzare per frizioni sul cuoio capelluto per rinforzare i capelli. Oppure mescolato con uno shampoo per contrastare i capelli grassi.
- Frizioni sulle tempie: sciogliere 2/3 gocce di olio essenziale in un cucchiaino di olio di mandorle dolci ed applicare sulle tempie con un breve massaggio per dare tono all’organismo in caso di stanchezza e stress.
- Gargarismi: mettere 2/3 gocce di olio essenziale in un cucchiaino di tintura madre di salvia, sciogliere il tutto in mezzo bicchiere d’acqua e quindi effettuare degli sciacqui in bocca. Utili per lenire le mucose del cavo orale e rinfrescare l'alito.
- Sauna: 5-10 gocce nelle palle di ghiaccio o mescolate in mezzo litro di acqua da gettata.
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Avvertenze |
- Non utilizzare per via interna, se non su specifico consiglio di un esperto in materia. Gli oli essenziali sono infatti delle sostanze molto complesse (contengono una media di 50 molecole diverse!) e molto concentrate la cui dose terapeutica è molto ravvicinata a quella tossica. Bastano poche gocce per oltrepassare questa soglia ed avere effetti tossici. Evitare quindi il fai da te
- Tenere lontano dalla portata dei bambini. Evitare il contatto diretto con gli occhi
- Per uso esterno, non utilizzare mai puro sulla pelle ma sempre diluito adeguatamente in un olio vegetale (olio di mandorle dolci, olio di germe di grano, olio di jojoba etc) o in una crema idratante neutra. Utilizzare solo su cute integra
- Prima di qualsiasi utilizzo “testare” sempre il prodotto applicandolo (veicolato) sulla cute dell’avambraccio ed attendere 48 ore per l’eventuale insorgenza di allergie
- Tutti gli oli essenziali contengono naturalmente molecole potenzialmente allergeniche come cinnamaldeide, citronellol, eugenolo, citrale, cumarina, limonene, linalolo, geraniolo, ecc… che possono, quindi, scatenare reazioni allergiche
- Se l’olio essenziale è consigliato per bagni e pediluvi, non aggiungerlo direttamente nell’acqua in quanto potrebbe avere un effetto irritante sulla cute, ma scioglierlo prima in un cucchiaio di bicarbonato o sale grosso e poi aggiungere il tutto nell’acqua
- Se l’olio essenziale viene consigliato per sciacqui o gargarismi, non aggiungerlo direttamente sull’acqua in quanto potrebbe avere un effetto irritante sul cavo orale, ma sciogliere prima 3-4 gocce in un cucchiaio di tintura madre di calendula/salvia o di propoli in soluzione idroalcolica e poi aggiungere il tutto in mezzo bicchiere d’acqua o in un infuso di malva/camomilla (potato a temperatura ambiente) per potenziare maggiormente l’attività dell’olio essenziale.
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Modalità di conservazione |
Utilizzare entro 12 mesi dall’apertura.
Gli oli essenziali sono altamente volatili, termolabili e infiammabili, devono quindi essere sempre conservati in un flacone chiuso, lontano da fonti di luce e di calore.
Richiudere perfettamente il prodotto dopo l’uso.
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Prodotti da associare |
USO ESTERNO:
- Diffusore Oli Essenziali: pratico diffusore da riempire con l'olio essenziale che più si preferisce, per profumare l'aria di ambienti come: auto, armadi e piccole stanze.
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