A cosa serve |
Olio essenziale dalla nota balsamica.
Utile per i sintomi da raffreddamento e per decongestionare le vie aeree.
Piacevole olio essenziale da utilizzare in diffusori per ambienti per purificare l’aria di casa.
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Ingredienti INCI |
Pinus mugo pumilio twing and leaf oil, Limonene* (olio essenziale di Pino mugo).
*allergene naturalmente presente.
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Principi attivi |
- Olio essenziale di Pino mugo (Pinus mugo pumilio twing and leaf oil): balsamico, decongestionante, antinfiammatorio. Nota di base: tonica e balsamica.
Le descrizioni delle proprietà delle erbe sono a puro scopo informativo e derivano dall’uso tradizionale o dalla letteratura.
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Formato |
Contenitore in vetro scuro con contagocce a rovesciamento e tappo adatto alla sicurezza dei bambini, 8 ml |
Utilizzo |
Usi: da utilizzare solo per uso cosmetico, non adatto all’uso alimentare.
Di seguito riportiamo alcuni possibili usi dell’olio essenziale di Pino Mugo.
- Suffumigi: sciogliere 3-4 gocce di olio essenziale di Pino Mugo in un cucchiaio di bicarbonato, e versare il tutto in un recipiente di acqua bollente. Coprire il capo con un asciugamano e svolgere delle inalazioni di vapore espettoranti delle prime vie respiratorie.
- Frizioni sul petto: sciogliere in un cucchiaio di olio di mandorle dolci 3 gocce di olio essenziale di Pino Mugo e massaggiare sul petto fino ad assorbimento.
- Diffusione ambientale: da 2 a 10 gocce in un diffusore per ambienti oppure sulla vaschetta del termosifone per purificare l’aria. Inoltre è utile in caso di stress, sostenendo in caso di stanchezza psichica ed aiutando a sopportare meglio i carichi lavorativi.
- Cosmesi: può essere applicato in caso pelle impura in concentrazioni moto basse (0,5-1%) veicolato in olio vegetale o crema.
- Aromaterapia: qualche goccia di olio essenziale unita a dei sali o in un po’ di bicarbonato da aggiungere nell’acqua del bagno o della doccia per un momento di relax circondati dal profumo balsamico del Pino Mugo. Oppure su un fazzoletto da mettere vicino al cuscino per favorire piacevolmente la respirazione durante la notte.
- Armadio e Lavatrice: negli armadi di casa aiuta, in modo naturale, a tenere lontano le tarme. Per la lavatrice: utilizzare 10-15 gocce (in base all’intensità del profumo che si vuole ottenere) direttamente nella vaschetta mescolato con il detersivo per lavatrice o con un po’ di bicarbonato. Aiuta una buona pulizia dei tessuti donando agli abiti un piacevole profumo di pulito.
- Sauna: 5-10 gocce nelle palle di ghiaccio o mescolate in mezzo litro di acqua da gettata.
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Avvertenze |
- Non utilizzare per via interna, se non su specifico consiglio di un esperto in materia. Gli oli essenziali sono infatti delle sostanze molto complesse (contengono una media di 50 molecole diverse!) e molto concentrate la cui dose terapeutica è molto ravvicinata a quella tossica. Bastano poche gocce per oltrepassare questa soglia ed avere effetti tossici. Evitare quindi il fai da te
- Tenere lontano dalla portata dei bambini. Evitare il contatto diretto con gli occhi
- Per uso esterno, non utilizzare mai puro sulla pelle ma sempre diluito adeguatamente in un olio vegetale (olio di mandorle dolci, olio di germe di grano, olio di jojoba etc) o in una crema idratante neutra. Utilizzare solo su cute integra
- Prima di qualsiasi utilizzo “testare” sempre il prodotto applicandolo (veicolato) sulla cute dell’avambraccio ed attendere 48 ore per l’eventuale insorgenza di allergie
- Tutti gli oli essenziali contengono naturalmente molecole potenzialmente allergeniche come cinnamaldeide, citronellol, eugenolo, citrale, cumarina, limonene, linalolo, geraniolo, ecc… che possono, quindi, scatenare reazioni allergiche
- Se l’olio essenziale è consigliato per bagni e pediluvi, non aggiungerlo direttamente nell’acqua in quanto potrebbe avere un effetto irritante sulla cute, ma scioglierlo prima in un cucchiaio di bicarbonato o sale grosso e poi aggiungere il tutto nell’acqua
- Se l’olio essenziale viene consigliato per sciacqui o gargarismi, non aggiungerlo direttamente sull’acqua in quanto potrebbe avere un effetto irritante sul cavo orale, ma sciogliere prima 3-4 gocce in un cucchiaio di tintura madre di calendula/salvia o di propoli in soluzione idroalcolica e poi aggiungere il tutto in mezzo bicchiere d’acqua o in un infuso di malva/camomilla (potato a temperatura ambiente) per potenziare maggiormente l’attività dell’olio essenziale.
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Modalità di conservazione |
Utilizzare entro 12 mesi dall’apertura.
Gli oli essenziali sono altamente volatili, termolabili e infiammabili, devono quindi essere sempre conservati in un flacone chiuso, lontano da fonti di luce e di calore.
Richiudere perfettamente il prodotto dopo l’uso.
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Prodotti da associare |
USO ESTERNO:
- Diffusore Oli Essenziali: pratico diffusore da riempire con l'olio essenziale che più si preferisce, per profumare l'aria di ambienti come: auto, armadi e piccole stanze.
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